La terra piatta
Parole e Musica di Jacques Brel,
Con il mare del Nord per ultimo terreno incolto
con la traduzione di Angela Bruno
E ondate di dune per fermare le onde
E ondeggianti scogli che le maree oltrepassano
E che hanno il cuore in terno a bassa marea
Con infinite brume ancora da venire
Con il vento dell'Est sentitela resistere
La terra piatta che è mia
Con delle cattedrali per uniche montagne
E neri campanili come alberi di cuccagna
Dove diavoli di pietra strappano via le nuvole
Con l'andare dei giorni per unico viaggio
E sentieri di pioggia per unica buonasera
Con il vento dell'Ovest sentitela volere
La terra piatta che è mia
Con un cielo così basso che un canale si è perduto
Con un cielo così basso che porta l'umiltà
Con un cielo così grigio che un canale si è impiccato
Con un cielo così grigio che bisogna perdonarlo
Con il vento del Nord che viene a dilaniarsi
Con il vento del Nord sentitela spaccarsi
La terra piatta che è mia
Con un poco d'Italia che scenderebbe la Schelda
Con Frida la bionda quando si fa Margherita
Quando i figli di novembre ci ritornano a maggio
Quando è fumante la pianura e trema sotto luglio
Quando c'è vento di risa, quando c'è vento di grano
Quando c'è cento del Sud sentitela cantare
La terra piatta che è mia